Comunicazione si, ma mirata!
Una nuova ricerca sponsorizzata da Ricoh Europe e condotta da Coleman Parkes Research ha messo in evidenza come il volume delle comunicazioni irrilevanti sta mettendo a dura prova la fiducia dei consumatori e la loro fedeltà nei confronti dei brand. I consumatori chiedono alle aziende comunicazioni più mirate e personalizzate
Tra i principali risultati emersi dallo studio “Communication Crackdown” (Un giro di vite sulle comunicazioni):
- 6 consumatori su 10 considerano le e-mail spam peggio del tempo perso ogni giorno negli spostamenti casa-lavoro
- L’84% del campione d’indagine si dichiara disposto ad agire nei confronti delle aziende che non cambieranno il modo di comunicare.
- 2/3 degli intervistati (65%) afferma di sentirsi meno legato ad una azienda che li bombarda di informazioni irrilevanti e il 63% dichiara di essere pronto a spendere meno e a rompere del tutto i rapporti (57%)
- L’80% del campione si dice disponibile a fornire informazioni personali alle imprese pur di ricevere comunicazioni mirate e rilevanti
Ndr: Ci sembra chiaro il fatto che non faccio entrare chiunque a casa mia se non esplicitamente invitato. E ormai il PC, il tablet, lo smartphone e la smartwatch sono strumenti di utilizzo quotidiano molto personali che ci accompagnano giorno per giorno al lavoro, a casa, alle attività sportive, ad incontri romantici … . Ed è altrettanto ovvio che aumenterà l’esigenza sulle possibilità di poter scegliere da chi farsi accompagnare. Andando avanti nel tempo l’utente avrà sempre maggiori possibilità di sceglieri il tipo di contenuti digitali web e mobile e avrà altre possibilità a bloccare le notizie indesiderate. Ma per riuscire a incontrare queste esigenze bisogna mettere i paletti già oggi iniziando a targhettizzare gli utenti creando i presupposti di farli scegliere il tipo di contenuto desiderato. Step-by-step bisogna aggiungere i vari tasselli per arrivare al’ ”CoD” – Content on Demand. Un argomento al quale noi di Allestire e Pubblitec crediamo fermamente. La carta e i supporti digitali sono ad oggi in una forma transitoria essendo ‘uguali per tutti’. La meta a medio-lungo termine sarà la realizzazione di contenitori personalizzati alle varie esigenze.
Un percorso chiaro e inevitabile per chi vuole comunicare bene! Noi vorremmo esserci!
Fonte: Ricoh Italia